Prendete
tre domeniche piene di sole cocente, tre ore di macchina, l’Abruzzo più roots,
delle corde e dei nodi da fare, dei racconti da scrivere, un centinaio di
arrosticini e Les Friches ed ecco che esce fuori la nostra avventura a
Farindola!
Alcuni
mesi fa abbiamo presentato un progetto di laboratori al Parco Nazionale del
Gran Sasso e dei Monti della Laga, i responsabili di quella realtà, trovando molto
interessante il nostro lavoro, hanno deciso di finanziare l'idea facendo partire così questa preziosa esperienza.
Farindola,
posto alle falde orientali del Gran Sasso d’Italia, è un piccolissimo paese
medievale, famoso per i suoi forni, il pecorino, il camoscio e gli arrosticini!
Oggi semi deserto, il centro storico è popolato di gatti e di strani animali
che tessono delle enormi tele multicolore!
I
nostri laboratori, erano diversi in base alle fasce di età interessate, e prevedevano
una performance finale. Le attività si sono svolte tra il Museo del
Camoscio e il centro storico di Farindola, grazie all’aiuto di Carla e Angela e grazie ai molti bambini e
bambine che hanno deciso di partecipare, senza di loro non ci saremmo mai
divertite tanto!
E' stato un
percorso, quello fatto a Farindola, bi-direzionale, noi insegnavamo qualcosa a
loro e loro insegnavano qualcosa a noi, abbiamo conosciuto così una
realtà rurale molto diversa da quella delle nostre campagne e delle bambine e dei bambini fantastici. Un’esperienza che ci ha enormemente arricchito e che speriamo
metta le basi per una futura collaborazione.
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