Cause di forza maggiore ci hanno portato a spostare l'appuntamento di ieri, lunedì 18 novembre, del laboratorio di creatività e manualità "Le città invisibili", a lunedì 2 dicembre.
E così Bauci. La città e gli occhi, declinata narrativamente seguendo due filoni affini, la scrittura e il disegno, chiude il ciclo di laboratori, da noi ideati, che hanno portato, una selezione di città invisibili, all'attenzione degli adulti.
Nel 1972, quasi sette secoli dopo Il Milione, Italo Calvino scrive Le città invisibili; il libro si presenta come una
serie di relazioni di viaggio di Marco Polo a Kublai Khan, imperatore dei
Tartari, un imperatore melanconico che si rende conto che il suo sterminato
potere conta ormai ben poco perché tutto il mondo sta andando in rovina. La
figura di Marco Polo, da preciso osservatore di meraviglie reali com’era nel Milione, si trasforma in narratore
visionario di città astratte, invisibili in quanto inesistenti, anche se in
molte di esse sono riconoscibili in filigrana i segni che le riconducono a
città connesse con la biografia dell’autore. Il
fantastico, com’è tipico di Calvino, è quindi uno strumento di rappresentazione
“razionale” del caos, una specie di alfabeto che permette allo scrittore di
attribuire una consistenza letteraria a ciò che rischia di essere inghiottito
dalla insensatezza.
Bauci è città assente
dalla terra, sospesa su altissimi trampoli, ‘invisibile’ per eccellenza. Qui
gli abitanti dall’alto contemplano la propria assenza sulla terra. Forse Bauci
rappresenta il sogno di una terra sana proprio perché non contaminata dalla
presenza dell’uomo.
Calvino stesso
considera queste pagine tra le più belle e significative del suo libro: «queste
figure più filiformi sono la zona più luminosa del libro».
Abbiamo tre ore per "costruire" la nostra Bauci, da novelli osservatori della terra senza l'uomo, starà a noi poi decidere se l'ambiente che osserviamo bramosamente lo abbiamo abbamndonato perché lo amiamo, perché lo odiamo o perché lo rispettiamo troppo!
02.12.2013
Bauci | Le città e gli occhi. 3.Narrazione | scrittura e disegno
Età: 18-35 anni
Dove: Biblioteca Comunale
Mozzi-Borgetti (II°piano), Macerata
Orario: h.16.00-19.00 E' obbligatorio prenotare entro venerdì 29 novembre
Info: lesfriches@ymail.com | 346.6148023 | 349.8444185
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