martedì 23 ottobre 2012

Percorsi Misti: una collaborazione che guarda lontano

Sabato 20 ottobre è partita la serie di laboratori, Percorsi Misti, gratuiti e a cadenza mensile, ideati e realizzati da noi in collaborazione con la Concessionaria Menchi s.r.l.


in preparazione
In una stanza luminosa e molto grande del loro elegante show room di via Cluentina, a Piediripa di Macerata, sabato scorso abbiamo creato, insieme ai bambini e alle bambine dai 5 ai 12 anni, delle simpatiche macchinine con le gambe.



Il laboratorio di creatività, fantasia e manualità, A piede libero in città! | La “macchina” umana a km 0, traeva libera ispirazione dal testo “Ma Dai!” di Annamaria D'Ursi, Vincenzo Tagliasco ed illustrato dal maceratese  Mauro Evangelista. I partecipanti, assemblando materiali vari di recupero (carte, cartoni, cordini, giornali ecc.) hanno dato vita ad un mezzo di trasporto bizzarro da indossare! 

Foto di Roberto Cherubini
Foto di Roberto Cherubini
Foto di Roberto Cherubini
Macchinine con le gambe che seguendo dei percorsi immaginari da loro inventati hanno creato mille avventure usufruendo del vantaggio che la mobilità umana concede.

Foto di Roberto Cherubini
Foto di Roberto Cherubini
Foto di Roberto Cherubini
Si è cercato di coinvolgere i partecipanti, giocando, verso un uso sostenibile dell’automobile e favorendo gli spostamenti a piedi.  Quando usare le quattro ruote e quando i due piedi?

Foto di Roberto Cherubini
Foto di Roberto Cherubini
Foto di Roberto Cherubini
Il prossimo appuntamento, sabato 10 novembre, “Mappastratta” sarà un laboratorio di progettazione partecipata volto a ripensare la città in base ai bisogni dei più piccoli, spesso esclusi da ragionamenti che razionalizzano anche lo spazio che loro vivono in prima persona.           
I piccoli cittadini costruiscono la loro città!

mercoledì 10 ottobre 2012

Caccia al libro | indizi, giochi e avventure in giro per la città

Venerdì  5 ottobre dalle 16.30 alle 18.30 abbiamo proposto una Caccia al libro per i vicoli del centro storico di Macerata. 

L’insolita avventura urbana, rivolta ai bambini dai 5 ai 12 anni, ha avuto come obiettivo quello di trovare un libro attraverso una serie di indizi sparsi lungo il percorso, rifacendosi alla metodologia classica della caccia al tesoro. 
 
la partenza!
Primi indizi
Indizi Murali
La mappa!!!
Partendo da Piazza Mazzini i bambini e le bambine,  hanno cercato di risolvere gli indovinelli, costruire giochi urbani, di trovare le rime giuste, di scovare l’indizio, di conoscere la propria città anche ad occhi chiusi, di porre le giuste domande ai passanti al fine di raggiungere il tesoro, uno dei  più grandi e importanti che abbia l’uomo, il libro!

Semiotica applicata
e ad occhi bendati riconosci la tua città?
Con la corda e con ciò che lì troverai | un'altalena costruirai!
eccola!
Un laboratorio all’aperto, come tanti che promuoviamo al fine di riscoprire, bambini e adulti insieme, il piacere di giocare in strada, nelle piagge, nei vicoli della propria città. Conoscere giocando è una delle modalità che guida le nostre iniziative, per questo proponiamo molti laboratori all’aperto, tra questi, uno dei più strutturati è “Turisti non a caso”.  Solo vivendo la città, anche dal punto di vista dei più piccoli, si possono porre le basi per ripensare gli spazi pubblici urbani in maniera condivisa che sia forte anche delle loro esigenze e dei loro sogni e bisogni.
Dove era nascosto il tesoro? 

e questi palloncini cosa conterranno?

ci siamo quasi!

Seguendo tutto il percorso i bambini e le bambine si sono resi conto che a volte i tesori sono proprio sotto ai nostri occhi, basta guardare con maggiore attenzione, basta saperli valorizzare. 

il dado è tratto
Il tesoro, il libro, “Oliver Twist” di Charles Dickens si trovava esattamente dove sarebbe dovuto essere, in Biblioteca!
La caccia al libro sarà seguita da una serie di laboratori all’aperto strutturati sempre secondo la formula della caccia al tesoro, seguiteci e come novelli Indiana Jones cercheremo i tesori nascosti tra i vicoli della nostra città, sfidando le intemperie, superando gli ostacoli e soprattutto giocando!

lunedì 30 luglio 2012

IO S(U)ONO QUI: oltre lo Sferisterio


"Imagination is not an empirical or superadded power of consciousness, it is the whole of consciousness as it realizes its freedom." Jean-Paul Sartre

Francesco Micheli
A Marzo, intimorite e con qualche acciacco post-influenza, ci siamo presentate alla porta di Francesco Micheli, attuale direttore artistico del Macerata Opera Festival, facendogli conoscere il nostro mondo e i nostri lavori. Ecco che dopo qualche mese nasce “IO S(U)ONO QUI”, laboratorio di fantasia e creatività inserito nel nutrito programma del Festival Off nella sezione Young.

Illustrazione di Francesca Ballarini per il Festival Off Young
Il Festival Off, idea completamente nuova per Macerata e molto originale, ha come obiettivo di creare una serie di interessanti appuntamenti in concomitanza con il periodo dell’Opera, aprendo così le porte dello Sferisterio alla città.


In questo parterre de roi ci siamo finite anche noi tre con un laboratorio/istallazione che si è chiuso sabato scorso! Un fiume di bambini e bambine è scivolato nei meandri dello Sferisterio, passando dalla falegnameria alla sartoria fino ad arrivare alla meravigliosa platea all’aperto! 

in falegnameria
in sartoria
"Ma com'è bello!"
I nostri piccoli partecipanti, dopo aver osservato bene questo luogo magico, sono stati invitati ad immaginare cosa avrebbero voluto fare all’interno di esso. Chi avrebbe voluto oziare, si alterna a chi, volendolo riempire d’acqua, avrebbe tranquillamente nuotato, oppure fatto dei grandi tuffi, c’è chi balla e chi rotola e chi si finge funambolo e mette a dura prova il proprio equilibrio passeggiando per le alte mura, c’è chi il calcio lo vede ovunque e chi invece vuol cantare, c’è che ama la danza classica e chi quella moderna. In sostanza tutti i bimbi hanno immaginato il Loro Sferisterio Per Un Giorno!!

Tutti in cerchio si pensa...
Le sagome dei loro sogni-desideri le abbiamo poi istallate in piazza Mazzini venerdì 28 luglio. Alcuni bambini sono poi tornati per caratterizzare meglio il proprio personaggio e per  creare dei piccoli oggetti rumorosi grazie ai materiali di scarto che erano stati raccolti dalla falegnameria e dalla sartoria durante il laboratorio precedente. 

istallazione pronta
si può giocare!
 

IO S(U)ONO QUI è diventata così un’istallazione-gioco che, grazie ad una struttura labirintica, rendeva la sua scoperta, un'avventura ludica e sonora, grazie ai piccoli strumenti musicali sparsi qua e la. 




IO S(U)ONO QUI non è stato per noi solo un laboratorio ma anche un’occasione preziosa di entrare in contatto con una realtà affascinante e molto stimolante come quella dello Sferisterio e con persone eccezionali come Francesco Micheli, Franziska Ckurth, Rei Ota, Luciano Messi, Francesca Ballarini, Secondo Caterbetti, Simona Palmucci, Gennaro Santo, Giorgio Alici Biondi, Carlo Scheggia e Andrea Compagnucci.



UN GRAZIE A TUTTI I BAMBINI E LE BAMBINE CHE HANNO PARTECIPATO E ALLE LORO MERAVIGLIOSE IDEE PER UNO SFERISTERIO A LORO MISURA!!!

lunedì 16 luglio 2012

Farindola, un paese tutto da scoprire



Prendete tre domeniche piene di sole cocente, tre ore di macchina, l’Abruzzo più roots, delle corde e dei nodi da fare, dei racconti da scrivere, un centinaio di arrosticini e Les Friches ed ecco che esce fuori la nostra avventura a Farindola! 


Alcuni mesi fa abbiamo presentato un progetto di laboratori al Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, i responsabili di quella realtà, trovando molto interessante il nostro lavoro, hanno deciso di finanziare l'idea facendo partire così questa preziosa esperienza. 



Farindola, posto alle falde orientali del Gran Sasso d’Italia, è un piccolissimo paese medievale, famoso per i suoi forni, il pecorino, il camoscio e gli arrosticini! Oggi semi deserto, il centro storico è popolato di gatti e di strani animali che tessono delle enormi tele multicolore!



I nostri laboratori, erano diversi in base alle fasce di età interessate, e prevedevano una performance finale. Le attività si sono svolte tra il Museo del Camoscio e il centro storico di Farindola, grazie all’aiuto di Carla e Angela e grazie ai molti bambini e bambine che hanno deciso di partecipare, senza di loro non ci saremmo mai divertite tanto!




E' stato un percorso, quello fatto a Farindola, bi-direzionale, noi insegnavamo qualcosa a loro e loro insegnavano qualcosa a noi, abbiamo conosciuto così una realtà rurale molto diversa da quella delle nostre campagne e delle bambine e dei bambini fantastici. Un’esperienza che ci ha enormemente arricchito e che speriamo metta le basi per una futura collaborazione.