Da sempre rintracciamo nella formazione una modalità
centrale per la crescita della nostra associazione e del lavoro che svolgiamo
quotidianamente. Essendo state sempre
molto affascinate dal Reggio Emilia
Approach, il 9, 10, 11 aprile siamo andate a toccare con mano questa
meravigliosa realtà.
Le giornate di studio e di scambio sono un’opportunità di
studio per approfondire concetti, contenuti e valori che sono parte del
progetto educativo dell’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia del
Comune di Reggio Emilia. Il percorso è costruito in un intreccio di incontri
teorici e presentazioni di documentazioni di esperienze realizzate nei loro
nidi e nelle loro scuole d’infanzia, con alcuni momenti di visita alle istituzioni educative
comunali. Per Reggio Emilia Approach si intende “una
filosofia educativa che si fonda sull’immagine di un bambino e, in
generale, di un essere umano portatori di forti potenzialità di sviluppo e
soggetti di diritti, che apprendono, crescono nella relazione con gli altri.”
Centro Internazionale Loris Malaguzzi |
Questo progetto educativo globale, che viene portato avanti
nelle Scuole e nei Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia e al quale si
ispirano scuole di tutto il mondo, si fonda su alcuni tratti distintivi: la
partecipazione delle famiglie, il lavoro collegiale di tutto il personale,
l’importanza dell’ambiente educativo, la presenza dell’atelier e della figura
dell’atelierista, della cucina interna, il coordinamento pedagogico e
didattico.
Atelier interno al Centro Internazionale Loris Malaguzzi |
Seguendo la centralità dei “cento linguaggi” di cui l’essere
umano è dotato, tramite gli spazi atelier viene offerta quotidianamente ai
bambini la possibilità di avere incontri con più materiali, più linguaggi, più
punti di vista, di avere contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le
emozioni, valorizzando l’espressività e la creatività di ciascun bambino e dei
bambini in gruppo.
Atelier Raggio di luce |
Abbiamo avuto modo, in questi tre giorni, di conoscere e
capire il ruolo centrale dell’atelier e dell’atelierista.
“L’Atelier (…) ha
prodotto un’irruzione eversiva, una complicazione e una strumentazione in più,
capaci di fornire ricchezze di possibilità combinatorie e creative tra i
linguaggi e le intelligenze non verbali dei bambini, difendendoci non solo
dalle logorree (…) ma da quella pseudocultura della testa-container che (…) è il
modello che dà al tempo stesso la maggiore impressione di progresso culturale e
la maggior depressione dal punto di vista dell’aumento effettivo della
conoscenza”. Loris Malaguzzi
Atelier interno al Centro Internazionale Loris Malaguzzi |
Presto anche nella nostra città porteremo voci di questa
realtà attraverso un percorso di seminari, incontri e workshop formativi con
figure portatrici del Reggio Emilia Approach.
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