Con il progetto "Giochi in scatola" è proseguita la collaborazione con il Centro Giovanile Casette di Casette d'Ete, frazione di Sant'Elpidio a Mare, Fermo.
Dopo un percorso fatto su Le città invisibili di Italo Calvino e un altro sul design tra progettazione e realizzazione, siamo passati ad attività volte alla creazione di due "giochi da tavolo".
Assemblando in prevalenza materiali lignei di riuso e scatoloni da imballaggio, dopo otto incontri di due ore ciascuno, siamo arrivati, insieme ai bambini dai 6 ai 10, alla realizzazione di due giochi da lasciare in dotazione al centro e poterci poi giocare ogni volta che si vuole.
Battaglia navale e una pista con diverse macchinine, questo il risultato del percorso fatto. Il progetto prevedeva la stimolazione del pensiero creativo attraverso attività manuali semplici e la conoscenza di materiali e attrezzature da hobbistica, a loro noti, ma ai quali difficilmente hanno accesso.
I due giochi da realizzare sono stati scelti sia per come stimolano l'ingegno, la fantasia e lo spirito di squadra una volta compiuti e quindi pronti per innescare il gioco, sia per come l' approccio, la modalità di svolgimento e la selezione dei materiali hanno solleticato il loro pensiero progettuale creativo durante il periodo di creazione.
Otto incontri di due ore sono stati la base che ha permesso ai bambini, attraverso un processo progettuale, di conoscere, studiare, progettare e sperimentare tecniche e materiali diversi, fino a giungere alla realizzazione dell'oggetto finito.
Materiali nudi e attrezzi semplici, sembrano pochi gli ingredienti ma la combinazione e la contaminazione possono dar vita ad infinite possibilità, stimolando la creatività del bambino non sostituendosi ad essa. Insomma abbiamo superato, anche questa volta, la competizione con la playstation, vedremo come andrà per il quarto progetto che avremo in autunno.
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