martedì 25 ottobre 2016

"Le città invisibili" in trasferta a Trecastelli



Domenica 23 ottobre siamo state invitate dal Comune di Trecastelli a tenere delle attività per i bambini della scuola primaria e della secondaria di primo grado. 


Continuando lo studio circa il testo “Le città invisibili” abbiamo proposto “Ottavia” cercando di differenziare l’attività tra le due fasce d’età pur mirando a realizzare un’installazione unica. Ospitate all’interno del Centro di Aggregazione Giovanile in occasione della festa del libro “uno, due, tre…libri”, abbiamo allestito lo spazio assegnato disponendo in maniera accurata i vari materiali pensati in corso di progettazione dell’attività. 


 
I bambini hanno costruito la loro città invisibile attraverso percorsi manuali semplici e gestuali e cercando di tener fede alle visionarie parole di Italo Calvino e di coniugarle con quanto avevano a loro disposizione. La precarietà di una città costruita sugli elastici, flessibili ma labili fili di una ragnatela è stata perfettamente riprodotta. 




I partecipanti hanno cercato appigli, ganci e pomelli ai quali ancorare le strane fondamenta di Ottavia e poi hanno realizzato le abitazioni prendendo spunto dall’originale elenco suggerito dallo scrittore. 




Il lavoro insieme, il confronto e la progettazione condivisa sono stati alla base di una divertente città che giocando con la propria precarietà  ha creato invece una rete di relazioni insieme a quella dell’arcano ragno che l’ha costruita .

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