Da oltre un anno, con la Coordinatrice Pedagogica dei Nidi Comunali di Macerata, Marzia Fratini, si
è iniziato a ragionare su un intervento per ripensare gli spazi didattici
all’aperto dei cinque nidi comunali.
Noi stavamo già lavorando a due progetti simili, QUIsSI GIOCA, come: un percorso di progettazione partecipata e autocostruzione finalizzato alla valorizzazione e riuso ludico di un’area a verde pubblico in un quartiere di Macerata; e uno, di progettazione partecipata, in collaborazione con il Comune di Pollenza e le due sezioni della 4° classe della Scuola Primaria “Anna Frank”, volto alla progettazione di un’area gioco sperimentale in località Rambona.
Noi stavamo già lavorando a due progetti simili, QUIsSI GIOCA, come: un percorso di progettazione partecipata e autocostruzione finalizzato alla valorizzazione e riuso ludico di un’area a verde pubblico in un quartiere di Macerata; e uno, di progettazione partecipata, in collaborazione con il Comune di Pollenza e le due sezioni della 4° classe della Scuola Primaria “Anna Frank”, volto alla progettazione di un’area gioco sperimentale in località Rambona.
Pertanto
iniziare a riflettere su un’idea di quel tipo ha stimolato da subito la nostra
anima progettuale ed è nato QUIsSI CRESCE , che cerca di approcciarsi
diversamente all’uso degli spazi esterni, liberandoli dalle eccessive
strutturazioni e progettandoli secondo il reale uso che ne fanno sia i bambini
sia le educatrici e tenedno in considerazione le potenzialità suggerite dal
luogo stesso.
Il progetto, che ha trovato da subito il sostegno dell’Assessorato Scuola, Nidi d’Infanzia e Formazione, e di quello all’Ambiente, nel biennio 2016-2017, intende coinvolgere progressivamante, attraverso la metodologia della progettazione partecipata, bambini, operatori e famiglie dei cinque nidi comunali del Comune di Macerata.
L'ambiente esterno, outdoor (letteralmente fuori dalla porta), assume la valenza di “un'aula” che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l'opportunità di potenziare il senso di rispetto per l'ambiente naturale e consente ai bambini di esprimere numerosi linguaggi(ludico, motorio, emotivo affettivo, sociale, espressivo, creativo.
La primissima tappa di questo lungo e complesso progetto sarà a dicembre con un incontro di presentazione del progetto insieme alle diverse realtà coinvolte. Incontro finalizzato alla riflessione condivisa su alcune tematiche centrali del percorso tra sicurezza, spazio verde didattico, outdoor education e molto altro. Attraverso la modalità del world cafè, questa fase servirà per affrontare paure e timori, per individuare insieme alcuni obiettivi e risorse e per conoscere limiti e potenzialità degli spazi all’aperto.
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