mercoledì 11 giugno 2014

QUIsSI GIOCA e tu che fai?


Sono passati due appuntamenti, due primi passi verso la riqualificazione dell’area verde pubblica di via Borghi, nel quartiere Pace, attraverso un processo di autocostruzione e di progettazione partecipata, volta alla realizzazione di un labirinto di superficie.  Molti i partecipanti, molte le famiglie, molti i sostenitori  di questo progetto, grande la soddisfazione di dar vita insieme a tante persone a qualcosa di comune e pubblico che poi resti, come testimonianza di un percorso di condivisione, a tutta la cittadinanza, ma che sappia anche essere un esempio per altri contesti e altre situazioni.







Durante ciascun appuntamento cerchiamo sempre di creare delle fasi di lavoro e di collaborazione adatte alle diverse fasce di età e alle diverse abilità in modo da organizzarsi in maniera, ogni volta più partecipativa ed  inclusiva.  Ogni partecipante è sempre messo nelle condizione di lasciare la sua impronta su qualcosa che poi resterà alla città anche attraverso un nostro impegno costante sul cantiere per far si che tutte le volte sia opportunamente predisposto ad accogliere l'iniziativa.







  
Durante il primo appuntamento dopo aver conosciuto l’area di interesse del progetto abbiamo iniziato i primo piccoli lavori fino ad arrivare ad una realizzazione grafica di ciascuna idea di labirinto. Il laboratorio di autocostruzione, spalmato su tre ore per ciascun venerdì pomeriggio, vede anche la divisione non solo di lavori ma anche di tempo che permetta di scandire meglio il ritmo della giornata.





Così passo dopo passo, al secondo appuntamento ci siamo trovate di fronte un nuovo ospite del nostro gioco, un bellissimo gelso di 5 anni che si è posizionato proprio al centro del labirinto. Molte le attività fatte con particolare attenzione alla conoscenza dei materiali (tutti di recupero da giochi, recinzioni, resti di potature ecc.)  e al lavoro di gruppo.  Per fortuna poi qualche mamma, alla fine dell’appuntamento, pensa anche al ristoro offrendo la merenda agli stanchi “operai” del cantiere. 











 
Vi aspettiamo venerdì 13 per il terzo appuntamento…non potete mancare, ricordatevi di indossare vestiti comodi e soprattutto sporcabili!

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