lunedì 15 ottobre 2018

SCIAME: progettazione partecipata e autocostruzione a Pievebovigliana


Il weekend del 5.6.7 ottobre ci ha ritrovato alle pendici dei Monti Sibillini per SCIAME in festa, in un piccolo borgo  duramente colpito dal sisma del 2016, Pievebovigliana.  Il contesto, unico e particolarmente suggestivo, ha accolto, nell’anno scolastico 2017-2018, un percorso di progettazione partecipata e autocostruzione(S.C.I.A.M.E. Spazio Costruito Insieme Aperto a Molteplici Esperienze)che per un anno ha coinvolto i bambini dai 3 ai 14 anni, ospitati dentro una struttura prefabbricata. Oggetto dell’intervento è stato lo spazio esterno di questa scuola temporanea. La nostra associazione e le architette de La città bambina di Firenze, grazie al finanziamento di un privato, hanno lavorato un anno sui desideri e i bisogni dei bambini per ripensare il giardino. 

Incontro con il personale dell'ufficio tecnico comunale
Progettazione in aula
Restituzione della progettazione in aula
Questi giorni di inizio ottobre sono stati una preziosa occasione per ripercorrere il percorso fatto e riflettere insieme alla comunità sull’incredibile capacità che alberga in dinamiche di questo tipo. Le tappe di progettazione partecipata, differenziate  per età, competenze e interessi, hanno portato, a metà maggio, a cinque giornate di autocostruzione, durante le quali, grazie al prezioso aiuto degli abitanti, siamo riusciti a realizzare degli arredi-gioco e contesti di educazione ambientale. 
Giornata di cantiere simulato
Giornata di cantiere simulato
Restituzione alle famiglie degli input del cantiere simulato e presentazione delle giornate di cantiere
I dispositivi  sono frutto di un’analisi attenta e ponderata delle esigenze emerse dai bambini, con una matrice pedagogica chiara: il bambino è costruttore attivo del suo apprendimento attraverso il gioco libero e la libera esplorazione. Tenendo fermo questo principio, si sono progettati interventi semplici e intuitivi, capaci di stimolare l’autonomia del bambino e la sua spontanea ricerca, di dialogare con il contesto ospitante e snelli da realizzare da mani poco esperte. In processi di questo tipo, centrale è la relazione con la comunità. 

Giornate di cantiere
Giornate di cantiere
Giornate di cantiere
Giornate di cantiere
Giornate di cantiere
Giornate di cantiere
La scuola non è un’isola, non è un edificio a sé stante che non dialoga con il territorio nel quale è inserito; concepire la scuola come uno spazio di relazione è importante per portare avanti una pedagogia sociale consapevole e una nuova idea sia di servizi educativi che di città. La progettazione partecipata e l’autocostruzione sono elementi chiave di un percorso di riappropriazione degli spazi pubblici, specialmente in un contesto come quello di Pievebovigliana post-sisma. Il progetto SCIAME porta avanti l’idea che dalla condivisione di idee e percorsi possa nascere una città più a nostra misura, e per questo da noi cittadini più vissuta e tutelata.
 

Giornate di festa ed esplorazione
Giornate di festa ed esplorazione
Giornate di festa ed esplorazione
SCIAME super dance
Questi tre giorni di festa e confronto, conclusivi del progetto, hanno portato a Pievebovigliana professionisti nazionali ed internazionali della rete informale SLURP (Spazi Ludici Urbani a Responsabilità Partecipata)di cui noi facciamo parte, per festeggiare insieme agli abitanti quanto si era fatto e arricchire ulteriormente lo spazio di altri interventi partecipati.  Una festa, uno stare insieme, un condividere, un mettere in comune, un vivere spazi e ricordi. 
Insieme agli abitanti delle casette è stata costruita anche la festa “Sciame Super Dance”. Una festa - sottolinea Anna Lisa Pecoriello de La Città Bambina-, ispirata alla danza che usano le api per comunicare tra di loro e che è stata un po’ la metafora che ci ha portato a chiamare “Sciame“ tutto il progetto. Pievebovigliana è la città del miele, la parola richiamava allo stesso sciame sismico ma sciame, significa anche comunità e dunque possibilità di ricostruire”.
Bisogna quindi tener conto che la ricostruzione passa anche, e soprattutto, attraverso la partecipazione e l’ascolto delle esigenze degli abitanti di tutte le età. 


Alcuni lavori realizzati durante le giornate di festa ed esplorazione
Alcuni lavori realizzati durante le giornate di festa ed esplorazione
Alcuni lavori realizzati durante le giornate di festa ed esplorazione
Ospiti di eccezione di quei tre giorni: i collettivi Senzastudio + Todo + LemurLaboratori D'emergències Urbanes (Sicilia/Barcellona) e Valeria Muledda/Studiovuoto