Martedì 25
giugno il Comune di Macerata ha restituito alla cittadinanza uno dei parchi
urbani più belli della città:Villa Lauri. Immerso nel verde, ricco di storia e di ricordi,
si respira un’aria un po’ mistica e magica attraversandolo. Al centro del
quartiere di Colle Verde è ora fruibile un ambiente naturale ricco di spunti e
di possibilità. Si apre a lunghe passeggiate, a situazioni di contemplazione e
riposo, a momenti di convivialità e socialità. In attesa che l’Università degli
Studi di Macerata concluda i lavori di ristrutturazione dell’ex-sanatorio, che
ospiterà l’Istituto Confucio, il parco ancora non ha espresso tutte le sue
potenzialità, che di certo, quell’apertura, amplierà e migliorerà.
Il parco,
nonostante questa sua rivisitazione, conserva ampiamente il suo spirito “wild”.
Proprio nelle maglie del “wild” e del “wonder”, che a questo contesto ben si
adattano, sono andati ad inserirsi i due
contesti esperienziali ideati da noi. Un’”aula verde” e uno “spazio giochi” che
puntano sul concetto di “affordance” coniata da Gibson nel ‘79: insieme di
azioni che un oggetto invita a compiere su di sé. Le proprietà degli oggetti
comunicano inviti funzionali e vincoli d’uso pertanto l’informazione per
l’utilizzo di alcuni oggetti è già negli oggetti stessi.
La semplicità alla quale la
progettazione ha mirato segue proprio questi principi di percezione diretta
combinando quindi le molte proprietà dell’oggetto con la libertà del bambino di
esperire in maniera autonoma e non eterodiretta o univoca. Il parco non ospita
quindi scivoli, altalene, salta-salta così come siamo abituati a conoscerli noi
nei classici playground, anche se poi in realtà i due contesti esperenziali
progettati da noi permettono queste azioni in altre forme. La ricchezza dell’affordance
sta infatti anche nel fatto di essere indipendente dalla cultura, dalla conoscenza
e dalle aspettative delle persone. Capiamo un oggetto e le sue potenzialità grazie
al contesto nel quale è inserito e non per come è di per sé.
Quest’anno abbiamo
lavorato molto, con educatrici, insegnanti e genitori, sui materiali e le
risorse che portano con loro al di là dell’uso primario per il quale sono stati
prodotti e poi venduti. Per capire come il contesto appunto a volte ci
suggerisca altri usi e doni nuove possibilità ad una cosa. Non abbiamo bisogno
di processi cognitivi troppo complessi, ma si lavora sulla sensorialità come
aspetto primo dell’apprendimento in relazione ad un oggetto. Due contesti ricchi di stimoli e luoghi di
libertà, sia per il bambino che ne usufruisce, sia per le insegnanti che poi
potranno, durante l’anno scolastico, usarle come vere e proprie aule all’aperto.
Questi due ambienti sono infatti a disposizione nelle scuole del tavolo 0-6
anni del Comune di Macerata e pertanto sono stati progettati tenendo ben in
considerazione questa fascia d’età alla quale da molto tempo si rivolgono le
nostre azioni, la nostra ricerca e la nostra progettazione educativa ed architettonica.
Fiere ancora una volta di aver rivolto un nostro intervento (sempre pensato compatibile con il contesto naturale nel quale si è inserito) a questa città che
comprende la portata di un diverso approccio all’arredo ludico-didattico per
i più piccoli e ci dà la possibilità di restituire alla comunità la ricchezza
dei lunghi e stimolanti percorsi QUIsSI CRESCE! che stiamo portando avanti con
tutti i nidi comunali e con alcune scuole dell’infanzia di Macerata.
Vi invitiamo a visitarlo e viverlo!
Il parco è aperto secondo i seguenti orari: 08.00-20.30.
Il parco è aperto secondo i seguenti orari: 08.00-20.30.