mercoledì 30 novembre 2016

microMACRO, vi raccontiamo com'è andata!

Non è facile raccontare questi tre giorni di microMACRO al DUMA perché ancora l’emozione è tanta quasi quanto la stanchezza. L’idea di dare un rilievo maggiore a Les Friches|fattoamano, etichetta di prodotti di eco-design, “pezzi unici” ideati, progettati e realizzati a mano da noi, era in cantiere da un po’ ma quest’anno abbiamo pensato che fosse proprio giunta l’ora. Intorno al progetto di una mostra mercato piuttosto semplice si è sviluppato un festival dall’ampio respiro che ha toccato temi e linguaggi diversi senza perdere di vista il concept di base. microMACRO ci è piaciuto perché ci ha saputo rappresentare; non solo una mostra, non solo un festival ma un luogo da frequentare, contaminare, vivere. 



 
Les Friches| fattoamano
 è frutto di una rete che, costruita oramai da anni, raccoglie scarti di produzione ed imballaggi di molte piccole realtà locali. Ma vuole creare anche un’altra rete che è quella di distribuzione grazie alla possibilità di esporre alcuni suoi oggetti in negozi del nostro territorio. Non negozi a caso, ma punti affini alla nostra natura e a quella dei nostri Les Friches|fattoamano. microMACRO ha voluto mostrare questo percorso e, nascendo da una rete, ha riversato in questo festival la stessa modalità. 




La mostra raccoglieva infatti diversi ospiti contaminanti come Gaia Segattini, designer e blogger, Cioverchia Artigiani Curiosi, Marco Biancucci, fotograto e Giordano Viozzi, videomaker. Gli spazi del DUMA si sono aperti a molti eventi che hanno cercato di raccontare il territorio, la creatività, le storie intime di persone bizzarre, una forma diversa di pedagogia, il riuso, la buona musica e il design, usando diversi linguaggi. Il festival ha indagato il presente, stimolato delle domande, sperando che le risposte le trovino le tante persone che lo hanno frequentato. 



 Ci piace da sempre fare le cose con cura, pensare a progetti che non siano sterili, modaioli o di facciata ma che possano arricchire un luogo, che possano far crescere una comunità, che facciano della partecipazione e del confronto elementi fondanti ed imprescindibili.  Si può quindi progettare qualcosa che stimoli interrogativi, qualcosa che non sia compiuto ma che veda la sua compiutezza nell’incontro con l’altro.




microMACRO è un festival in divenire sincero e schietto, che trasferisce, o cerca di farlo, l’anima di chi, dal 2011 promuove creatività, fare manuale, esplorazione dello spazio urbano attraverso la progettazione di attività laboratoriali e formative per bambini ed adulti. Un grazie particolare va ai ragazzi dell’associazione DUMA, che hanno sposato da subito microMACRO e hanno seguito ogni sua fase, con attenzione e molta disponibilità.   




Noi ce l’abbiamo messa tutta, grazie per esserci venuti a trovare numerosi e curiosi! 

Riferimenti per gustare ancora il buon sapore del festival:
* Di volto in volto progetto videofotografico di Marco Biancucci e Giordano Viozzi.
* Babelici progetto videofotografico di Marco Biancucci e Giordano Viozzi da una ricerca dell'antropologo Gabriele Mina.
* Vendetta Uncinetta blog variopinto di Gaia Segattini
* Agostino Maria Ticino (Irma Records), producer. 
* Stefano Gasparini, cantautore.  

martedì 22 novembre 2016

Les Friches | Fattoamano si fa in cinque per voi



Durante “microMACRO | piccolo festival di design fatto a mano” Les Friches ha presentato l’etichetta Les Friches|fattoamano, prodotti di eco-design, “pezzi unici” ideati, progettati e realizzati a mano da noi. Tutti gli “oggetti” di Les Friches|fattoamano fuoriescono da processi creativi: la ricerca e la scelta dei materiali da utilizzare (di origine naturale, di post consumo o scarti di lavorazione), principalmente legno, carta, cartone e tessuto; il rispetto delle caratteristiche fisiche e dimensionali dei materiali di riuso; l’elaborazione giocosa delle idee e la sperimentazione delle intuizioni.  Questi prodotti, dopo il periodo del festival  (25,26,27 novembre), li troverete all’interno di una selezionata rete di esercizi commerciali con i quali abbiamo molte affinità. Les Friches|fattoamano ha scelto di creare delle relazioni con cinque realtà ricche di fascino e di carattere. 

Bazar 48, Corso Matteotti 67, Macerata

Bazar 48 esiste dalla fine dell’800, ha avuto sempre una conduzione al femminile che ne ha influenzato il gusto e la gestione, accurata ma caparbia. Entrandoci sembra quasi di sentirsi avvolti dai racconti e dalla voce dei moltissimi avventori che l’hanno frequentato. Questo è un negozio che ha conservato sempre, con orgoglio e determinazione, il profumo della storia pur non negando uno sguardo sempre curioso e lungimirante verso le avanguardie. Da piccolo emporio dove tutto si vendeva a 48 centesimi, o a 48 lire o 4 lire e 80, o dividendi , a curato e suggestivo negozio di giocattoli, sempre attento alle novità ma con estrema, quasi chirurgica, attenzione alla qualità e al valore estetico e pedagogico degli oggetti da proporre ad una clientela che si affida a Cristina e Francesca Cappelletti, eredi di  una tradizione lunga più di un secolo. Dove: C.so Matteoti 67, Macerata.
Cioverchia, via Cluentina 16a, Macerata

Cioverchia si occupa di diverse cose, non ultimo di design. Una tradizione, lunga e interessante, come artigiani li ha portati a costruire uno showroom perfettamente concepito. Spazi ampi e luminosi ospitano oggetti funzionali e creativi, tutti originali, accattivanti e incredibilmente adatti per la vostra casa. Si occupano anche di carte da parati, tendaggi, e da qualche tempo hanno anche una loro linea “fatto a mano” che passa sotto il marchio Ago e Filo. Curiosi e ostinati offrono sempre il meglio al loro cliente grazie ad un personale competente e cortese.  Dove: Via Cluentina 16a, Macerata.

Da tandem, Corso della Repubblica 23, Macerata
 

Da Tandem la fotografia sposa il web design, la grafica strizza l’occhio ad un’oggettistica creativa. Se entrando vi sentiste come a casa, sappiate che è una sensazione comune a molti. I ragazzi che lo gestiscono sono divertenti e leggeri, per questo passare i pomeriggi da loro diventa un piacere. Hanno da sempre una grande attenzione per una fotografia analogica, pura, romantica senza però ignorare i tempi e il mercato. Questo negozietto sembra un luogo in transito, tra il nuovo e il vecchio mondo, e si ha sempre e comunque la sensazione di essere accolti con sincerità e estrema professionalità. Dove: Corso della Repubblica 23, Macerata.
 
Gian dei Brughi-libreria itinerante

Gian dei Brughi - libreria itinerante è un delizioso camioncino che scorazza per il centro Italia facendo felici grandi e bambini. Manlio Rossi è un ragazzo intelligente e pieno di inventiva e la sua libreria “in viaggio” gli assomiglia molto. Gian dei Brughi promuove e porta il libro e la lettura in città e nei piccoli paesi, nelle piazze e nelle periferie, nelle scuole e negli istituti educativi di ogni genere con progetti mirati. Grande lettore e fine osservatore, Manlio sa consigliare sempre il libro o l’oggetto giusto per ogni occasione. Se lo vedete passare vi consigliamo di fermarlo perché contiene delle vere e proprie meraviglie.

Ibro, Corso della Repubblica 15, Macerata
 
Ibro è gestito da Milena Ibro, ragazza colta e delicata. L’arredo semplice ed essenziale gli dà un tocco metropolitano, e dona un grande respiro a tutto ciò che ospita. Al centro ci sono i bei vestiti, quell’abbigliamento fuori dalle grandi catene, che guarda alla tradizione e al rispetto del lavoro, all’estrema qualità dei tessuti e all’originalità delle texture.  La ricerca che è alla base di ogni collezione presentata è accurata e originale, un negozio raffinato e sempre molto colorato. Ibro spesso osa, ma i suoi esperimenti producono sempre buoni frutti e anticipano mode e tendenze grazie al grande gusto di chi lo gestisce. Dove: Corso della Repubblica 15, Macerata.

In queste cinque belle realtà troverete Les Friches | fattoamano, la nostra creatività e il nostro piccolo mondo è indubbiamente in buone mani.

giovedì 10 novembre 2016

Presentiamo microMACRO | design fatto a mano ospite per ospite



L’associazione culturale Les Friches, in collaborazione con DUMA, e con il patrocinio del Comune di Macerata e dell’Università degli Studi di Macerata, ha organizzato nei giorni 25.26.27. novembre un piccolo festival di design fatto a mano, microMACRO. Da anni Les Friches promuove la creatività e la manualità attraverso la progettazione di attività formative e laboratoriali per bambini e adulti. Grazie a questa esperienza quotidiana di ricerca, approfondimento e sperimentazione l’associazione ha sempre portato avanti, in parallelo, un dialogo sull’artigianato e il design , sulla ricerca e selezione dei materiali di riuso (creando un’interessante rete sul territorio) e sul bambino visto come soggetto attivo e costruttore di conoscenze e apprendimenti. Queste coordinate l’hanno portata verso il lancio di un settore di design che coniuga l’aspetto ludico con quello estetico, l’essenziale con il funzionale, la pedagogia con l’ambiente. Nasce così Les Friches | fattoamano, etichetta di prodotti di eco-design, “pezzi unici” ideati, progettati e realizzati a mano da loro.



Tutti gli “oggetti” di Les Friches | fattoamano fuoriescono da processi creativi: la ricerca e la scelta dei materiali da utilizzare (di origine naturale, di post consumo o scarti di lavorazione), principalmente legno, carta, cartone e tessuto; il rispetto delle caratteristiche fisiche e dimensionali dei materiali di riuso; l’elaborazione giocosa delle idee e la sperimentazione delle intuizioni.  Per far conoscere il mondo di Les Friches | fattoamano l’associazione maceratese ha organizzato un piccolo festival che parla di artigianato, riuso, persone, creatività, bambino e territorio.  

#12 Peppecotto DI VOLTO_IN VOLTO Foto Marco Biancucci
Gaia Segattini
Cioverchia Artigiani Curiosi
Dal 25 al 27 novembre gli spazi espositivi del Duma (Macerata) “microMACRO|design fatto a mano”  ospiterà  in mostra altri ospiti “contaminanti”. Marco Biancucci, presente in mostra con il progetto  DI VOLTO_IN VOLTO, è un fotografo talentuoso dall'animo gentile ha sempre indagato il nostro territorio, e non solo, con uno sguardo limpido e curioso. Le radici, le manie, la storia, le bizzarrie delle persone e dei luoghi diventano iconici, quasi ideali. Giordano Viozzi, titolare dell’agenzia di comunicazione SUSHI ADV, è un videomaker  originale e schietto, indagatore dell’animo umano e del tessuto sociale. Punta la sua telecamera sulla persona e le sue tante, tantissime nature. Gaia Segattini, designer e blogger appassionata di creatività ed handmade, vera star “social”, è perfettamente in sintonia con il concept del festival.  Scrive su VanityFair.it e nel suo blog Vendetta Uncinetta, di lei ti conquistano il sorriso e la semplicità delle idee e delle soluzioni che adotta con ironia per rivisitare alcuni oggetti, soprattutto tessili. Cioverchia Artigiani Curiosi, sono artigiani di seconda generazione con una grande esperienza nel fare a mano mista a curiosità e intraprendenza.  

#14 Claudio DI VOLTO_IN VOLTO Foto Marco Biancucci

microMACRO|design fatto a mano non è solo una mostra, ma un festival con piccoli momenti di confronto e condivisione. Nella sezione persone cose territorio, che vuole indagare la realtà attraverso diversi linguaggi, sabato 26 alle 18.30 saranno ospiti Marco Biancucci e GiordanoViozzi,  con due loro progetti comuni, DI VOLTO_IN VOLTO (in mostra) e Babelici, in anteprima.  Il primo è un progetto video-fotografico che vuol percorrere in lungo e in largo il fermano con lo scopo di scovare quei “fenomeni” che fanno di un territorio qualcosa di familiare e condiviso. Sarà un incontro multisensoriale in quanto uno dei personaggi raccontati nel reportage è presente con una degustazione di alcuni suoi prodotti agricoli, parte integrante delle sue manie. I Babelici è frutto di un incontro rivelatore con l’antropologo savonese Gabriele Mina e i suoi “costruttori di Babele”, una ricerca sul campo (e un sito-archivio, un libro, un viaggio…) che traccia, dal 2009, la mappa di un museo diffuso fatto di architetture fantastiche, realizzate in Italia da «muratori dell’immaginario»: misconosciuti artisti autodidatti che hanno dedicato decenni della loro vita alla costruzione di un’opera totale, un castello visionario, un giardino di sculture… I Babelici quindi traccia una geografia anarchica, sempre in bilico fra accumulo e crollo, fatta di pietra, cemento, materiali di recupero.
Dott.ssa Marzia Fratini

 Dott.sa Paola Nicolini 
Domenica 27 alle 17 ci sarà il workshop Creatività e apprendimento con gli interventi della dott.ssa Paola Nicolini, Docente di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell'educazione presso l’Università degli Studi di Macerata con Pensare con le mani, ragionare con i piedi: corpo, ricerca e soluzioni, la dott.ssa Marzia Fratini, Coordinatrice pedagogica nei servizi per la prima infanzia e Psicologa Psicoterapeuta con Gioco e creatività: materiali, autonomia e libertà e Les Friches con ESTROgeni: materiali nudi iniettori di creatività. Che relazione esiste tra gioco e autonomia,tra  bambino e creatività, tra libertà e apprendimento? Come possiamo agevolare i processi creativi? Queste ed altre domande saranno alla base di questo incontro formativo.

Agostino Maria Ticino
Stefano Gasparini

Le sere saranno accompagnate da dei momenti musicali. Il venerdì Agostino Maria Ticino (Irma Record), producer di lungo corso e collezionista di vinili è il "prescelto" per la selezione musicale dell’ aperitivo. Rarità, oldies, sorprese e tanto affetto per un aperitivo dal gusto inconfondibile. Mentre sabato 26, alle 22.00, sarà presente il giovane fanese Stefano Gasparini con brani estratti dall'ultimo album "Don Juan" e dal meno recente "JollyJollyDoowacker". La sua musica è caratterizzata dallo spirito cantautoriale e da influenze post-grunge, brit-pop, folk blues e psychedelic.
Durante i tre giorni del festival è possibile fare gratuitamente la tessera 2017 dell’associazione culturale Les Friches. Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito.