lunedì 14 maggio 2012

Con Ersilia ripartono i laboratori all'aperto di Les Friches


Sabato 12 maggio sono ripartiti i laboratori all'aperto firmati Les Friches! Una maniera originale e divertente per  riappropriarsi, con il gioco e la fantasia, di alcuni luoghi affascinanti del prezioso centro stotico di Macerata. Questa volta è stato il turno del cortile del Municipio

Work in progress
Disegniamo la nostra Ersilia
Grandi e piccini sono stati invitati a realizzare, sotto la guida de Les Friches, Ersilia, una delle più interessanti “città invisibili” che Marco Polo narra a Kublai Khan nel meraviglioso e visionario testo di Italo Calvino. Un curioso percorso laboratoriale che parte dal racconto e arriva ad una creazione pratica e creativa. 

 

 


Les Friches da quasi un anno porta avanti, con il patrocinio del Comune di Macerata e in collaborazione con l’Istituzione Macerata Cultura - Biblioteca e Musei, un progetto legato al “Le città invisibili” tra testo e trasposizione fisica. I bambini rielaborano un racconto realizzando con vari materiali, tutti di riuso, la città in oggetto.

Partono i fili-relazioni
 

Il laboratorio era inserito nella programmazione della “Festa dell’Europa” ed è stato  realizzato in collaborazione con l’associazione “Strade d’Europa Macerata”, organizzatrice dell’evento. “A Ersilia, per stabilire i rapporti che reggono la vita della città, gli abitanti tendono dei fili tra gli spigoli delle case, bianchi o neri o grigi o bianco-e-neri a seconda se segnano relazioni di parentela, scambio, autorità, rappresentanza.”



Così il cortile del Municipio si è riempito di fili colorati, come un’enorme ragnatela, fino a quando i grandi e i piccini non sono proprio più riusciti a passare. Molti anche i curiosi che attratti dalla bizzarra tela si sono fermati a giocare, rendendo festoso questo luogo spesso poco conosciuto! Conoscere la propria città giocando, questo uno degli obiettivi dei laboratori all'aperto de Les Friches. 


Mettiamo un tappetino per vedere com'è la nostra Ersilia vista da sotto
Curiosi

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