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martedì 5 novembre 2019

Les Friches a Tuttestorie_Festival di letteratura per ragazzi di Cagliari


Dal 9 al 14 ottobre siamo state ospiti al Tuttestorie­_Festival di letteratura per ragazzi diCagliari. Le tre meravigliose libraie che da 14 anni portano avanti una delle realtà più interessanti e vivaci dell’ambiente hanno dato vita, anche questa volta, ad un festival divertente e ricco di bellezza e umanità. 




Lo spazio EXMA, un mattatoio cittadino restaurato e restituito alla città come luogo di incontro culturale e artistico, ha accolto gran parte delle attività in programma. Noi eravamo proprio qui, nella tenda tic-tac, con una serie di iniziative legate,  la mattina ai bambini delle scuole dell’infanzia e primaria, e il pomeriggio con le famiglie con bambini dai 2 ai 4 anni. Il tema di quest’anno era Terra_Terra e abbiamo portato uno dei testi a noi più cari: “Le città invisibili” di Italo Calvino. 




Abbiamo scelto tre città che hanno a che fare con la terra e dove gli abitanti hanno scelto, per ragioni o esigenze diverse, di distanziarsene. C’è chi la passa in rassegna ogni giorno per contemplarne meravigliato la propria assenza, chi vi è sospeso sopra in precaria attesa e chi vi si poggia su palafitte nonostante poggi su un terreno asciutto. Ogni attività era calibrata e progettata su delle specifiche fasce d’età in rispetto quindi delle competenze e dei tempi di ciascun partecipante.




In questo Festival le nostre città e la loro terra si sono mescolate perfettamente con la ricchezza e le particolarità degli altri partecipanti. Il livello di ogni proposta era così alto, ben organizzato e progettato con cura che davvero si percepiva un clima di meraviglia ad ogni angolo.




Giornate di sole splendente in un contesto aperto e accogliente hanno permesso al EXMA di spendere ancora di più, polmone pulsante di una città in pieno fermento. Voci di bimbi, canzoni, balli, ampi sorrisi, belle chiacchiere, golosi pasti, preziose letture, persone meravigliose, aria di mare…un breve elenco di questa esperienza unica e stimolante che porteremo dentro per sempre. 

Anne Herbauts

Matteo Pompili_Tecnoscienza Bologna


Jutta Bauer


Ringraziamo Manuela, Cristina e Claudia per aver pensato a noi e a Davide per averci accolto in maniera impeccabile. A presto!


Manuela, Cristina e Claudia

Fossick Project




lunedì 30 gennaio 2017

Con Leonia parliamo di ambiente!

Sabato 28 gennaio dalle 16,30 alle 18,30, all’interno di “È ora di…fare di più”, campagna per la riduzione dei rifiuti organizzata dall’Assessorato all'Ambiente del Comune di Macerata e dal Cosmari, abbiamo “giocato” con Leonia, una delle città che Marco Polo racconta a Kublai Khan nell’onirico capolavoro di Italo Calvino. Continua così il nostro attento e meticoloso studio su “Le città invisibili” che da anni ci porta ad indagare le immaginifiche  parole di uno dei più importanti scrittori del Novecento.  Attraverso la conoscenza del racconto e dei vari elementi che lo compongono i partecipanti, grandi e bambini insieme, hanno dato corpo alla strana Leonia.





“La città di Leonia rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall'involucro, indossa vestaglie nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli di latta ancora intonsi, ascoltando le ultime filastrocche che dall'ultimo modello d'apparecchio. Sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica, i resti di Leonia d'ieri aspettano il carro dello spazzaturaio.“




La scelta della città è caduta su questa perché  è per tematica, incredibilmente consonante con il motivo centrale di questi due giorni (27.28 gennaio 2017) di riflessione in merito alla raccolta differenziata e alla riduzione dei rifiuti.  L’opulenza sfrenata e cieca espressa dal racconto mostra lo stesso frugale rapporto che abbiamo oggi giorno con il consumo. Sostituiamo molto spesso oggetti con altri equivalenti senza che i primi abbiamo esaurito la loro funzione;  la tecnologia, in particolar modo, è un settore nel quale questo si sublima in atteggiamenti compulsivi e sfrenati.




Ognuno ha lavorato su un oggetto, avendo conosciuto i materiali e gli utensili a disposizione, e poi, insieme agli altri, ha composto un’installazione che ha mostrato a tutti la Leonia di ieri, quella fatta di rifiuti, che preme alle porte della città vicina. Questa installazione è poi rimasta per il resto dell’iniziativa mostrando, in maniera creativo-simbolica, quanto possa essere impattante, anche visivamente oltre che da un punto di vista ambientale, la sciocca tendenza a “buttare” tutto ciò che non soddisfa più il nostro ego.

Per info: www.lesfriches.it

martedì 25 ottobre 2016

"Le città invisibili" in trasferta a Trecastelli



Domenica 23 ottobre siamo state invitate dal Comune di Trecastelli a tenere delle attività per i bambini della scuola primaria e della secondaria di primo grado. 


Continuando lo studio circa il testo “Le città invisibili” abbiamo proposto “Ottavia” cercando di differenziare l’attività tra le due fasce d’età pur mirando a realizzare un’installazione unica. Ospitate all’interno del Centro di Aggregazione Giovanile in occasione della festa del libro “uno, due, tre…libri”, abbiamo allestito lo spazio assegnato disponendo in maniera accurata i vari materiali pensati in corso di progettazione dell’attività. 


 
I bambini hanno costruito la loro città invisibile attraverso percorsi manuali semplici e gestuali e cercando di tener fede alle visionarie parole di Italo Calvino e di coniugarle con quanto avevano a loro disposizione. La precarietà di una città costruita sugli elastici, flessibili ma labili fili di una ragnatela è stata perfettamente riprodotta. 




I partecipanti hanno cercato appigli, ganci e pomelli ai quali ancorare le strane fondamenta di Ottavia e poi hanno realizzato le abitazioni prendendo spunto dall’originale elenco suggerito dallo scrittore. 




Il lavoro insieme, il confronto e la progettazione condivisa sono stati alla base di una divertente città che giocando con la propria precarietà  ha creato invece una rete di relazioni insieme a quella dell’arcano ragno che l’ha costruita .

mercoledì 21 settembre 2016

Una città invisibile tra le "Mura in festa"



Sabato 10 settembre con  Sofronia abbiamo partecipato all’iniziativa “Mura in Festa”, iniziativa organizzata dall’associazione turistico-culturale Macerata by Marche Guide Turistiche unitamente al Comitato Festeggiamenti de Le Casette, in stretta collaborazione con il Comune di Macerata e varie associazioni locali, tra le quali noi. 




Portando avanti il progetto legato al testo “Le città invisibili” di Italo Calvino abbiamo progettato per questo evento un’attività grafico-creativa, giocando  con la bizzarria della città di Sofronia. 




I bambini avevano a disposizione dei pannelli di cartone con un piccolo elemento vagante, appoggiati  su dei tavoli reclinati che, posizionati uno accanto all’altro evocavano il tema dell’iniziativa “Mura in festa”. Così facendo il loro disegnare richiamava quasi la street art, la possibilità quindi di comunicare a tutti la loro idea di città ludica. 




Tornare a lavorare in piazza Mazzini per noi è sempre un piacere, lì dove all’inizio del nostro percorso abbiamo mosso i primi passi, cercando la natura urbana a zonzo per la nostra interessante città. 




Lavorare nello spazio pubblico con i bambini offre spunti curiosi e affascinanti e apre ad un orizzonte sociale ampio, consente molti incontri insoliti e confronti con mondi altri. 
Sofronia si è affacciata su Macerata suggerendo soluzioni e stabilendo tracciati, quelli frutto della creatività dei bambini.