Con un nostro workshop "Fuori.Bambino.Rischio", mercoledì
11 aprile, presso l'aula 4 dell’Università degli Studi di Macerata (ente
partner) ha preso il via QUIsSI CRESCE!(*). Questo incontro formativo era aperto a
tutti i soggetti coinvolti, direttamente e indirettamente, dalla nostra azione: insegnanti e genitori delle
scuole dell’infanzia “Via Cardarelli”, “Via Pace” e “Via Spalato”, educatrici e
genitori dei cinque nidi comunali della città di Macerata, i componenti del
“tavolo 0-6 anni”, i tecnici, dirigenti e amministratori comunali, e tutti i partner
del progetto. Dopo una breve introduzione dell’Assessore alla Cultura, Stefania
Monteverde, il workshop è entrato nel vivo.
In sintonia con il nostro modo di lavorare, inclusivo e partecipato, abbiamo chiesto ai tanti partecipanti di scrivere su di un post-it cosa si aspettassero dal progetto.
“Dal progetto vorrei avere spunti educativi su come poter utilizzare lo spazio esterno per fini didattici in tutti i mesi scolastici.” “Progettare e realizzare nuovi spazi con attenzione alla flessibilità e all’ambiente.” “Mi aspetto che noi adulti iniziassimo a lavorare sulle nostre resistenze sul portare i bambini fuori, soprattutto durante la stagione invernale.” “Come sfruttare realmente e materialmente gli spazi aperti per i nostri bambini?” “Guardare lo spazio all’aperto colme una risorsa e con occhi nuovi.“ Queste alcune delle risposte emerse nella prima fase dell’incontro dalle quali, subito, emergono l’entusiasmo e la volontà di vivere gli spazi aperti dei servizi educativi in maniera rinnovata considerando centrali il bambino e la sua autonomia.
A questa prima fase di monitoraggio ne è seguita una che abbiamo definito "Train Storming"(prende spunto dal termine brainstorming combinato con la velocità del treno).
In sintonia con il nostro modo di lavorare, inclusivo e partecipato, abbiamo chiesto ai tanti partecipanti di scrivere su di un post-it cosa si aspettassero dal progetto.
“Dal progetto vorrei avere spunti educativi su come poter utilizzare lo spazio esterno per fini didattici in tutti i mesi scolastici.” “Progettare e realizzare nuovi spazi con attenzione alla flessibilità e all’ambiente.” “Mi aspetto che noi adulti iniziassimo a lavorare sulle nostre resistenze sul portare i bambini fuori, soprattutto durante la stagione invernale.” “Come sfruttare realmente e materialmente gli spazi aperti per i nostri bambini?” “Guardare lo spazio all’aperto colme una risorsa e con occhi nuovi.“ Queste alcune delle risposte emerse nella prima fase dell’incontro dalle quali, subito, emergono l’entusiasmo e la volontà di vivere gli spazi aperti dei servizi educativi in maniera rinnovata considerando centrali il bambino e la sua autonomia.
A questa prima fase di monitoraggio ne è seguita una che abbiamo definito "Train Storming"(prende spunto dal termine brainstorming combinato con la velocità del treno).
Giravano tra le postazioni tre fogli con su scritto:
Fuori,Bambino, Rischio e la libera associazione ha portato, come ultimo
termine, rispettivamenteLeggere, Ordine, Gioco. Un’allegra associazione
concettuale che ha dato vita a strane e divertenti connessioni restituendo, con
leggerezza, la diversità dei soggetti coinvolti.
Dopo questo secondo momento i tre temi del Train Storming sono stati oggetto di un momento, di confronto e dibattito, pensato secondo le modalità del world caffè.
Questa modalità intuitiva e collaborativa ha messo a confronto tutti i partecipati, diversi fra loro per età, formazione, ruolo e personalità. I risultati di questo momento sono stati poi condivisi con tutti dai responsabili di ciascun gruppo, e da questa restituzione è emersa la varietà di opinioni e la ricchezza dei tanti pensieri.
Ogni partecipante, durante le ore del workshop, ha avuto modo di esprimere la propria opinione e di lasciare il proprio contributo, di connettersi con gli altri e di entrare con semplicità sia nei vari argomenti del progetto sia nel #LesFrichesStyle (il particolare approccio che caratterizza le nostre azioni).
Dopo questo secondo momento i tre temi del Train Storming sono stati oggetto di un momento, di confronto e dibattito, pensato secondo le modalità del world caffè.
Questa modalità intuitiva e collaborativa ha messo a confronto tutti i partecipati, diversi fra loro per età, formazione, ruolo e personalità. I risultati di questo momento sono stati poi condivisi con tutti dai responsabili di ciascun gruppo, e da questa restituzione è emersa la varietà di opinioni e la ricchezza dei tanti pensieri.
Ogni partecipante, durante le ore del workshop, ha avuto modo di esprimere la propria opinione e di lasciare il proprio contributo, di connettersi con gli altri e di entrare con semplicità sia nei vari argomenti del progetto sia nel #LesFrichesStyle (il particolare approccio che caratterizza le nostre azioni).
(*)QUIsSICRESCE! è un progetto selezionato da Con I Bambini
nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Partner Comune
di Macerata/Nidi
comunali/Università degli
Studi di Macerata/Azienda Pubblica
Servizi alla Persona IRCR Macerata/Istituto Comprensivo “D. Alighieri”/Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”/Istituto Comprensivo
“Enrico Mestica”/Associazione
Culturale Les Friches/La
Quercia della Memoria di Di Luca Federica & c./Zeroseiup
s.r.l./Nati per Leggere.
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