Sabato 17 settembre siamo state invitate come relatrici al
seminario “Materie Verdi Intelligenti. Le materie della natura negli
apprendimenti dei bambini”, organizzato dall’associazione nazionale “Bambini e Natura”.
L’iniziativa, ospitata nella suggestiva cornice di Villa Borgognoni di Jesi, ha visto relatori molto interessanti, da Stefano Sturloni, atelierista Reggio Children, a Fabrizio Bertolino, docente presso l’ Università della Valle d’Aosta, da Michela Schenetti e Irene Salvaterra, dell’Università di Bologna, a Francesca Ciabotti, pedagogista e coordinatrice degli Agrinido Marche, tutti coordinati da Monica Guerra dell’Università Milano Bicocca.
In un così interessante programma ci siamo inserite portando la nostra
esperienza con le Esplorazioni Ludiche che nascono e si svolgono tra le viuzze
e le case in terra cruda di Villa Ficana, Macerata.
La“Natura Urbana”, questo il titolo del nostro intervento, ha descritto l’approccio “Les Friches”, mostrando come nasce la progettazione delle attività tra materiali, situazioni e contesti. La natura urbana è il fuori, sia questa una piaggia, una piazza o un vicolo; la natura urbana è la città, è l’ambiente che ci circonda, è il cortile di casa e il giardino di una scuola; la natura urbana è lo spazio pubblico, la strada, il portico, è il bambino che esplora in autonomia, che gioca, che conosce.
Buona parte delle attività per bambini, che l’associazione progetta e realizza, sono pensate per gli spazi urbani, ricchi di identità, di socialità ma anche di stimoli e opportunità, fondamentali elementi per dar vita ad una pedagogia in movimento ed in costante ridefinizione. Le attività non restano dei costrutti dai rigidi confini, ma sono dinamiche e flessibili, frutto di percorsi di osservazione dell’interesse del bambino, considerato soggetto attivo e costruttore di conoscenze e apprendimenti.
La natura urbana offre al bambino un universo di apprendimenti a portata di mano. Con le Esplorazioni Ludiche, progetto presentato per il seminario, abbiamo mostrato come si possa conoscere e sperimentare un luogo attraverso la stimolazione del gioco spontaneo, in un ambiente urbano atipico e prezioso, come Villa Ficana. Piccole dinamiche che riportano il bambino e il gioco libero nello spazio pubblico, pensando al bambino come persona e come cittadino e riscontrando nell’urbano un contesto esperienziale privilegiato.
Il nostro intervento ha portato alla luce l’idea che il FUORI è ricco di “materie” sia se si tratti di un bosco che di una città e ha spostato l’attenzione dallo spazio verde allo spazio all’aperto.
La ricerca e la sperimentazione che facciamo nell’ambito dell’educazione all’aperto ci ha permesso di far emergere il nostro approccio nel panorama italiano, diventando interessante da ascoltare e condividere.
Ringraziamo Bambini e Natura per l’invito in un così denso e ricco programma e quanti hanno avuto la curiosità e l’interesse di “esplorare” la nostra Natura Urbana.
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